Toscana - Pisa - Riparbella
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Alcuni cenni sul comune di Riparbella
Riparbella è un comune italiano di 1.601 abitanti della provincia di Pisa in Toscana.
Riparbella si trova nella Val di Cecina, nell'Alta Maremma o Maremma Settentrionale, storicamente conosciuta come Maremma Pisana.
Il toponimo è attestato per la prima volta nel 1034 come Riparbella e deriva probabilmente dal latino Ripa Albella, cioè "riva bianca", dal biancore delle terre tufacee e sabbiose che costituiscono la cima della collina.
Riparbella, situata in bella posizione sulle pendici meridionali del Poggio di Nocola, a differenza degli altri paesi della zona non ha forma tondeggiante ma si è sviluppata lungo la strada sul crinale di un dorso collinare. Il centro storico sorto intorno al castello è di origine medioevale, e risale circa all'anno 1000, per opera dei conti Della Gherardesca.
Nel 1157, in seguito a lasciti testamentari, entrò nel patrimonio dell'arcivescovato di Pisa.[4] Nel 1406, durante l'assedio di Pisa da parte della repubblica fiorentina, Riparbella entrò nei domini di Firenze.[4] Tra il 1494 ed il 1508, in occasione della guerra d'Italia del 1494-1498, si rese indipendente dal dominio fiorentino.[4] Il granduca Ferdinando II la elesse a marchesato nel 1635 e la concesse ad Andrea Carlotti, nobile veronese, i cui successori, nel 1737, la passarono a Carlo Ginori che la tenne fino alle riforme leopoldine della fine del XVIII secolo.[4] In seguito alle riforme, Riparbella divenne una comunità autonoma.
Nel 1882 i territori di Collemezzano e La Cinquantina furono scorporati dal comune di Riparbella ed annessi a quello confinante di Cecina.