Toscana - Firenze - Campi Bisenzio
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Alcuni cenni sul comune di Campi Bisenzio
Campi Bisenzio è un comune italiano di 47.251 abitanti della città metropolitana di Firenze, in Toscana.
Geografia fisica
Territorio
Il territorio comunale si sviluppa a livello pianeggiante, nella parte centrale della piana di Firenze-Prato-Pistoia. È attraversato da nord a sud dal fiume Bisenzio.
Confini
Il comune di Campi confina con sette comuni: Firenze, Scandicci, Signa, Poggio a Caiano, Prato, Calenzano e Sesto Fiorentino. Di seguito vengono riportati i confini in dettaglio.
- Comune di Poggio a Caiano: il brevissimo confine è delimitato dal fiume Ombrone Pistoiese dalla Via Pistoiese alla confluenza della gora Bonzola.
- Comune di Prato. Dalla confluenza della Bonzola nell'Ombrone Pistoiese, il confine comunale segue il corso della stessa fino al ponte di Via Crocicchio dell'Oro, a poca distanza dalla frazione pratese di Castelnuovo. Da qui il confine comunale è segnato dalle strade di campagna Via Crocicchio dell'Oro, Via Colonica, Via delle Miccine fino a San Giorgio a Colonica. Qui il confine segue la nuova strada di collegamento Via delle Tre Ville con la zona industriale di Capalle fino alla confluenza di essa nella Via dei Confini, che diviene a sua volta confine comunale per un breve tratto fino al sottopasso dell'A11. Qui il confine svolta ad angolo retto ad est fino a raggiungere il Bisenzio, che a sua volta diviene delimitatore fino all'altezza della Via del Ciliegio, in località Gonfienti. Da questo punto i due comuni sono separati dalle strade di campagna Via del Ciliegio e Via Cellerese fino alla località del Rosi, dove Via Cellerese confluisce su Via Pratese. Il confine segue la strada fino al torrente Marinella, dove incontra il comune di Calenzano.
- Comune di Calenzano. Il confine con Calenzano segue il corso della Marinella fino ad un punto parallelo alla Via Mugellese, dove svolta a est seguendo un percorso eccentrico di alcune viottole di campagna fino a confluire nella Via Mugellese. Questa strada segna il confine fino a Via San Quirico, seguendone il vecchio percorso nei pressi del torrente Marina, che a sua volta fa da confine fino ad un punto a nord delle Officine Galileo, dove la linea divisoria svolta ad est seguendo vecchie strade campestri fino a confluire nella Via degli Olmi, per giungere al luogo dove si incontrano i confini dei comuni di Campi Bisenzio, Calenzano e Sesto Fiorentino.
- Comune di Sesto Fiorentino. Il confine segue per il primo tratto il corso del torrente Garille Vecchio per poi svoltare ad est. Qui un tempo la divisione era segnata da alcune vie campestri ma dopo la costruzione dell'Autostrada del Sole, dell'area di servizio di Firenze Nord e del Centro Direzionale queste strade, eccettuato un tratto di Via di Limite, sono scomparse e il confine è oggi visibile solo sulle mappe catastali. Particolare curioso: il grande motel è tagliato a metà dal confine comunale, un tempo segnato ad una viottola che in parte è ancora visibile. Il confine diviene nuovamente "visibile" a sud dell'A11, dove è segnato prima dalla Gora dell'Acqualunga di Settimello e poi dalla Via dell'Acqualunga fino al Fosso Reale, che a sua volta diviene linea divisoria fino all'incrocio con il comune di Firenze, a nord di San Donnino.
- Comune di Firenze. Il confine con Firenze, a partire dal Fosso Reale, è segnato a nord da una via campestre fino all'incrocio con essa di Via dei Manderi, che a sua volta fa da confine fino ad un'altra via campestre che confluisce poi in Via Villari. Questa strada segna poi il confine fino alla vecchia Via Pistoiese, dove poi la linea passa attraverso alcuni fondi privati, segue per un tratto Via del Fosso Secco e poi raggiunge con una linea retta il fiume Arno, seguendo alcuni fossi ed alcune strade campestri.
- Comune di Scandicci. Il confine comunale con Scandicci è segnato dal fiume Arno fino all'altezza della stazione di San Donnino.
- Comune di Signa. Dalla stazione di San Donnino, il confine segue la Via dei Bassi fino al Bisenzio, che a sua volta fa da separatore fino alla confluenza in esso del Fosso Reale, delimitante poi il confine fino al Ponte della Baccellina, sulla Via Pistoiese. Da qui il confine tra i due comuni è segnato dalla strada statale, seguendo il vecchio percorso (il nuovo raccordo col ponte sul Bisenzio è totalmente sul comune di Signa) fino all'Ombrone Pistoiese.
Storia
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Storia di Campi Bisenzio.
Etimologia
Anticamente la località era nota solo come "Campi": così la cita, ad esempio, Dante Alighieri nella sua Divina Commedia.[5] Il nome forse derivava dalla suddivisione in numerosi campi del territorio. L'attuale denominazione di Campi Bisenzio fu assunta solo nel 1862,[6] con l'aggiunta del nome del fiume che attraversa la città.
Simboli
Nello stemma del comune è rappresentato, su fondo rosso, un levriere rampante con collare azzurro, sormontato da una corona murale in oro con muro aperto di quattro porte, di cui tre a vista, e sedici finestre, di cui nove a vista, sormontate da sedici merli. Il gonfalone è composto da un drappo rosso, riportante l'arme sopra descritta, con la scritta d'oro "Comune Campi Bisenzio" su due righe in capo e in punta. Lo stemma è di antiche (il comune lo adotta almeno dal 1774) e oscure origini. Una prima ipotesi, formulata dall'araldista Luigi Passerini (XIX sec.) lo fa derivare dall'assonanza tra la parola cane (in latino canis) e il nome del paese, anticamente scritto anche "Canpis". Una seconda ipotesi, più elegante, cerca le origini del blasone nella secolare fedeltà di Campi alla città di Firenze, ben rappresentata dal cane. Una terza ipotesi collega la figura del levriero all'antica tradizione di caccia che ha caratterizzato il territorio campigiano.